Acustica Ambientale
ACUSTICA AMBIENTALE E IMPATTO ACUSTICO
L’isolamento acustico rappresenta una condizione essenziale per la tranquillità della vita della collettività; condizioni ambientali particolarmente rumorose sono, infatti, sempre più causa, nei centri urbani, di fenomeni di disagio sociale e, negli ambienti di lavoro, di patologie da rumore.
Lo studio SicurezzAmbiente del Dott. Sergio Becciu, abilitato in qualità di Tecnico Competente in acustica Ambientale già a partire dal 2001 con determ. n° 230 della Regione Autonoma della Sardegna, svolge servizi specialistici in materia di acustica ambientale, supportato da strumentazione professionale di misura, calibratori e software professionali per l’elaborazione dei dati.
I nostri servizi in materia di acustica ambientale sono i seguenti:
• valutazione di impatto acustico previsionale per l’ottenimento del nulla osta acustico richiesto dai Comuni per tutte le attività commerciali quali discoteche, autolavaggi, officine e tutte le attività produttive che possono causare rumorosità verso l’esterno;
• valutazione del clima acustico dell’area di insistenza dello stabile in studio o in progetto;
• impatto acustico insediamenti produttivi per pratiche di inizio attività tramite SUAPE;
• Misurazioni acustiche per monitoraggio rumore e/o progetti di classificazione acustica comunale
Il rispetto delle condizioni di benessere acustico degli ambienti di vita e di lavoro è sempre più richiesto come requisito essenziale degli edifici. Un ambiente può essere considerato soddisfacente ai fini del comfort acustico quando c’è “assenza di rumore”, perchè il nostro organismo ha bisogno di percepire suoni, ma non quando il rumore a cui sono sottoposti gli occupanti è tale da non nuocere alla salute e impedire adeguate condizioni per il riposo e il lavoro.
Il nostro obiettivo – nel rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali – è quello di garantire, nell’ambiente in cui viviamo e lavoriamo adeguate condizioni di comfort acustico . Il concetto di comfort acustico, in termini di protezione dal rumore e di qualità sonora, assume rilevanza e specificità particolari in ambienti pubblici (scuole, chiese, teatri, auditorium, ecc.), pubblici esercizi (bar, pub, ristoranti, discoteche, ecc.), ambienti speciali bisognosi di condizioni acustiche eccezionalmente curate (sale di registrazione, studi radiotelevisivi, ecc.), inoltre, negli ambienti di lavoro e nelle abitazioni.
Per tale motivo, in occasione della realizzazione di insediamento produttivo , il Comune di competenza richiede una valutazione di impatto acustico ambientale. Tale richiesta è legata al fatto che, tramite la valutazione di impatto acustico è possibile determinare se l’opera in questione rispetta i limiti di emissione ed immissione sonora dell’area prescelta, e delle zone ad essa adiacenti. Tali limiti, precedentemente determinati dalla zonizzazione acustica comunale del territorio, sono indicati dalla classe acustica di appartenenza.
Tale valutazione, può essere anche richiesta nell’ambito di una procedura di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) o di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), anche in forma previsionale (prima della realizzazione dell’opera).
Tale studio è disciplinato dalla Legge quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26 ottobre 1995 e riguarda tutte le attività produttive ed esercizi pubblici che dispongono di apparecchi rumorosi.
APPROFONDIMENTI
Le leggi vigenti in materia urbanistica pretendono che le costruzioni esistenti e che ospitano attività produttive e commerciali, ma anche quelle in fase di costruzione, presentino certi limiti per quanto concerne i decibel di rumore emessi.
Al fine di rispettare i limiti definiti dai regolamenti comunali e dalle altre leggi di settore, è dunque necessario che le strutture vengano costruite o (per quelle già esistenti) bonificate in modo tale da ridurre al minimo il danno da inquinamento acustico prodotto verso l’ambiente esterno.
Questi sono i motivi per cui la legge richiede la certificazione di impatto acustico o VIA (Valutazione di Impatto Acustico).
Questo documento deve essere presentato, a cura del titolare, presso gli enti preposti alle autorizzazioni urbanistiche (normalmente si tratta del Comune in cui è situata la struttura), a corredo del progetto di costruzione che si intende effettuare, oppure insieme alla documentazione volta ad ottenere l’autorizzazione all’esercizio di una determinata attività produttiva.
In questi casi si parla più propriamente di relazione previsionale di impatto acustico, dal momento che la struttura non è stata ancora realizzata e, dunque, lo studio dell’inquinamento sonoro prodotto non può che attestarsi ad una mera previsione del futuro impatto acustico.
Nonostante il grado predittivo di tale valutazione, essa rappresenta pur sempre un requisito necessario al rilascio dell’autorizzazione, dal momento che permette di misurare, attraverso appositi calcoli scientifici, quelle che saranno le possibili caratteristiche di impatto acustico prodotte dall’edificio.
Nel caso di edifici già esistenti e per i quali, invece, sia necessario operare un cambio di destinazione (ad esempio, per installarvi un’attività commerciale aperta al pubblico), la relazione di impatto acustico vira verso misurazioni empiriche, attraverso test specifici che valgono a suggerire gli opportuni interventi di bonifica da effettuare per essere in regola con le normative urbanistiche.
Nel dettaglio, la relazione di impatto acustico indica, oltre ai risultati della misurazione, anche i possibili mezzi che devono essere impiegati per mitigare la produzione di rumore.
Sotto questo profilo, il Tecnico avrà la possibilità di evidenziare gli interventi da effettuare, suggerendo le possibili tecniche di isolamento (come l’inserimento di pannelli fonoasserbenti e fonoisolanti, la creazione di cabine insonorizzate e tutto ciò che permette di isolare l’impatto acustico), la cui incidenza sarà inevitabilmente diversa a seconda che si tratti di edifici abitativi o aziende.
METODO DI LAVORO
- Elaborazione dell’offerta sulla base dello studio della specifica situazione dal punto di vista acustico;
- Attività sul campo mediante studio preliminare delle informazioni fornite dal Committente in merito alle sorgenti di rumore e/o recettori sensibili e programma delle misure acustiche da eseguire;
- Misurazioni mediante atrrezzature di misura certificate in classe 1 e sottoposte a regolari cicli di taratura della strumentazione, dei filtri e dei calibratori;
- Elaborazione delle relazioni tecniche di calcolo e perizie recniche sulla base dei dati rilevati e delle misure eseguite;
- Interazione e rapporti con gli Enti tecnici preposti alla verifica delle valutazioni di impatto acustico;
- Progettazione acustica e consulenza in materia di contenzioni in materia di acustica ambientale ed architettonica